giornata paranoica tra telefonate strane e un libro che non riesce a farsi leggere...
Non chiederci la parola che squadri da ogni latol'animo nostro informe, e a lettere di fuocolo dichiari e risplenda come un crocoPerduto in mezzo a un polveroso prato.
(...)
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Forse aveva ragione lui, farsi domande non serve
giovedì 12 luglio 2007
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